Ne ricordavo soltanto la nebbia e il grigio di 18 anni fa. La funivia che si arrampicava sulla montagna e poco altro. Forse anche quei due occhi che su quelle colline furono curati. Era l’anno dei mondiali di Calcio italiani, della mascotte Ciao e di me che sognavo la notte Baggio fare uno dei suoi gol.
Adesso mi sembra tutt’altra cosa. Le immagini si andranno a sovrapporre nel formare un unico quadro. 
ma vaffanculo a te ed agli occhi sorti
Ihih!