Svuotacassetti

Oramai sto sistemando le ultime cose. Leggo gli ultimi remedy rimasti in carico, svuoto i miei cassetti, cancello tutta la roba inutile sparsa per le cartelle del pc e poi questa sedia, quest’angolo, questo tavolo, questi colleghi faranno parte della storia, del fardello che sposterò e porterò con me verso nuove direzioni.
E’ stato un anno a volte ricco di paranoie e pensieri incasinati, ma parte di un percorso necessario.
Già stasera sarò in Sicilia per delle ferie che non saranno soltanto tali, saranno spero una specie di spartiacque. Un mese per rifiatare e di cui sento un bisogno infinito, per poi ripartire con nuova linfa.
E’ tempo di leggerezza. Riporrò le letture impegnate e le playlist più pallose nei cassetti. Abbandonerò ogni connessione virtuale per lungo tempo, possibilmente aggiornerò il blog soltanto raramente, senza alcuna regolarità.
Buone vacanze!

Colonna sonora: “Me piaci mare“, Sud Sound System

Un dubbio


Ma quest’uomo andrà in campeggio o in ufficio???

Quando sei nato non puoi più nasconderti

Ricordo quando era uscito al cinema. Mi ero promesso di vederlo, visto che adoro il cinema di Marco Tullio Giordana. Colpevolmente fin adesso non avevo colmato questa lacuna, così, ieri sera, ho preferito rimanere in casa a guardarlo su RaiUno.
Di questi tempi, mandare in onda “Quando sei nato non puoi più nasconderti“, contro ogni dettame governativo suona persino strano. Magari adesso rimandatelo in onda in Autunno, quando tutti saranno a casa, al posto delle stucchevoli fiction.
Per adesso, comunque, bravi.

Codice Internet

Non so se qualcuno di voi ha notato l’inserimento in basso del banner di “Codice Internet”. Si tratta di un progetto di divulgazione di Internet che partirà da settembre. Per capirne di più leggete quest’articolo di Alessandro Giolioli uscito sullo scorso numero dell’Espresso.

Miopia

A me sinceramente dispiace la miopia di certa Sinistra che si accontenta di stare ai margini, a vivere di opposizione e di discese in piazza anzichè costruire una vera alternativa di governo. E’ fin troppo facile fare i disfattisti e giudicare le opere del governo standone fuori, e per questo raccogliere consensi facili. Tutt’altra cosa e cercare di costruire un partito che si ponga ad alternativa della destra e possa costruire un paese a propria immagine.
In questo senso l’elezione di Ferrero e la disfatta di Vendola mi sembra la testimonianza che non sempre si impara dagli errori. Probabilmente sarà l’ultimo atto di una lenta agonia che si concluderà con la fine di rifondazione comunista. Sarà solo allora che forse capiranno che non si può fare opposizione fuori dal parlamento, o che, quanto meno, non serve a nulla.
Mi viene in mente quel vecchio sketch in cui Guzzanti, imitando Bertinotti, diceva di voler costruire il più grande partito del paese, all’opposizione. Ora forse si costruirà solo il più grande partito extraparlamentare…

Continuano le lezioni di cucina

Vi avevo raccontato del trip per la cucina che mi è preso nelle ultime settimane.
In rigoroso ordine cronologico ho preparato:
– Risotto al pistacchio e gamberetti;
– Pennette pistacchio e speck;
– Insalata di Farro e verdure;
– Anelletti al forno (da buon Palermitano, devo conoscere e diffondere i piatti principali, no!);
– Polpette al limone, oggi a pranzo.
I risultati non sembrano male, finora!

Cos’è il lavoro a Google e Youtube

Sono rimasto abbastanza stra-“abbiliato” (e chi è siciliano capirà il gioco di parole) nel vedere questa puntata di Italo Americano, il programma di Fabio Volo su Mtv. Voglio dire, di articoli su quella terra promessa, ne avevo letto, ma vedere che è realmente cosi è tutt’altra cosa.
Ingegneri che si gestiscono l’orario lavorativo intervallandolo con partite a pallavolo o una birra al bar. Frigoriferi pieni di delizie, contatto diretto con i “Capi”, biciclette gratis per recarsi a lavoro, possibilità di sperimentare ogni possibile idea. Una specie di paese dei balocchi, lontano anni luce da quello che ho visto finora e quello che suppongo sia la normalità dovunque.
Non che abbia incontrato situazioni particolarmente pesanti, ma quello che mi sembra che manchi è la centralità del dipendente e la possibilità di valorizzarne i talenti nel miglior modo possibile. Sei tu con il tuo incarico e amen. L’azienda non si preoccuperà di trovare l’incarico migliore per le tue caratteristiche ma spalmerà la gente per gli uffici senza criterio logico. Tanto più se le vacche sono particolarmente grasse. Senza comprendere che un lavoratore stimolato vale il doppio.
Ma dico, poi questi anche dettagli, visto che il problema qui è trovarlo un lavoro discreto….e la flessibilità del lavoro è solo precariato senza alcuna protezione, Confindustria si guarda bene dall’attuare politiche del lavoro diverse ma anzi cerca l’appoggio del governo per evitare le stabilizzazioni, che nel precedente governo si erano tentate. Doppio Amen.

http://www.youtube.com/get_player

Buon Viaggio, Randy

Di lui, Randy Pausch, e del suo insegnamento ne avrei voluto parlare da tempo, senza riuscire ad usare le parole migliori. Adesso che è volato via, voglio dirgli grazie.

Quel dito medio li…

Che RyanAir abbia un pò di rancore nei confronti di Alitalia e del governo Italiano, che con i suoi aiuti si ostina a non far morire la compagnia di bandiera, si sapeva.

Ma che questi “comunisti” della RyanAir osassero sfidare cosi apertamente il governo, francamente, non se lo aspettava proprio nessuno.
Adesso cosa faranno i Padani, boicotteranno la migliore compagnia europea?
Quella di Ryanair è l’unica forma di satira consentita e libera rimasta in Italia, probabilme

Alfabe..che? A cosa servono i feed!

Quando è nato questo spazio pensavo soltanto di aver bisogno di scrivere e raccontare parte delle mie idee a gente, amici o conoscenti che non avevo modo di vedere e con cui mi sarei voluto confrontare.

Non pensavo a quello che ci stava dietro, ai codici xml, html e via. dicendo Ho scelto un nome che mi creava un’assonanza particolare, ho selezionato qualche immagine, e giù, in meno di un attimo era creato. Non bastava che raccogliere un paio di idee e raccontarle a chi ne aveva voglia. Avevo colto la vera forza di questo strumento, la possibilità fornita anche ad un’analfabeta di web e linguaggi dedicati di creare uno spazio come questo.
Con il tempo poi ho cercato di alfabetizzarmi, comprendere un pò di quei termini strani che andavo ad incontrare su altri blog, e ho conosciuto cosi un mondo forse un pò folle in cui tutti desiderano comunicare un proprio messaggio al mondo. Il proprio S.O.S. con cui dire: io sono qui!!
Twitter, facebook, feedfriend, reader, esiste un enormità di siti che scommetto molti di voi ignorano. Anch’io ancora non riesco a comprendere la necessità di molti di questi, e per tale motivo credo che per il momento gli account lì creati cadranno nel vuoto. Ho però cercato di arricchire questo stesso blog inserendo alcuni nuovi contenuti, e scoprendone l’utilità. Con il tempo poi cercherò di migliorarne altri aspetti rendendolo un pò più versatile e vicino alle mie esigenze, anche se ciò di cui mi importa poi sono gli spunti di riflessione che avrò in testa.
In quest’opera immane di comprensione e di orientamento nella giungla oggi ho cominciato a leggere un’e-book abbastanza illuminante. Ho scoperto cosi, ad esempio, il concetto di Personal Branding, e di come tutti gli strumenti disponibili sulla rete possano contribuire a far conoscere chi sei al mondo. Con risvolti soprattutto nell’ambito lavorativo. Oltre a scoprire nuovi strumenti, ho trovato esempi molto illuminanti, utili a chi (come me fino a poche settimane fa) vaga nel buio.
Vi propongo, come esempio, questo video:

Come da sopra anch’io ho cominciato ad utilizzare Google Reader,e scoprendone le molte potenzialità ho abbandonato cosi la lettura dall’homepage di Google. Qui poi potrete trovare qualche spunto in più. Man mano che attiverò nuovi servizi e ne scoprirò di nuovi particolarmente utili ne parlerò qui. Se in quest’immersione dovreste non trovarmi, venitemi a cercare qui dove torno di sicuro.

P.s. Una lezione sul Web 2.0