Stasera ho visto un uomo che metteva in fila le parole, che non era un attore, e neanche un giornalista, ma ci teneva li con la forza dei suoi monologhi e di quelle verità.
Ho visto un uomo che, cosa rara, faceva nomi e cognomi.
E adesso, tornato in casa, dopo aver riso con lui, il senso di immobilità di certi momenti, mi rende inquieto.