È tutto molto più complicato

Ho molti dubbi e qualche domanda sulle dichiarazioni di oggi di Ciancimino. Riassumono molta della discussione antiberlusconiana di questi anni, ma la restituiscono in una maniera assolutamente semplicistica che lascia aperti molti dubbi. Alcuni dei quali trovo ben sintetizzati qui, da Tommaso.

“Sentendo quel che ha da dire, mi viene sempre più da pensare che Berlusconi, se Ciancimino ha ragione, fa la figura del povero cretino, e provoca una certa compassione. Perchè il racconto ci mostra come il mitico Presidente del Consiglio, rinnovatore dell’Italia e monopolista del dibattito pubblico degli ultimi vent’anni, sia stato un piccolo uomo totalmente alla mercè e sotto il ricatto della mafia, fin dagli inizi. Uno strumento inventato da altrui fini.”

Probabilmente la verità é immensamente più complicata da non costringerci all’illusione, benché l’odore del sangue possa soddisfare i nostri più istintivi desideri.

3 commenti su “È tutto molto più complicato”

  1. Ma perché se così fosse, così in totale, ne uscirebbe come un qualsiasi prestanome, e non come un uomo astuto ( nel senso peggiore del termine) che ha saputo sfruttare tutte le congiunzioni che si sono verificate negli anni della sua ascesa, dal vuoto di potete creato da mani pulite, alla rete di conoscenze quantomeno losche frequentate in quegli anni. Insomma sono più dell'idea che sia un grande giocoliere e manipolatore, piuttosto che un cretino

  2. Mah. Io credo che i suoi elettori lo votano solo perché convinti di trarne qualche convenienza.
    E quindi, anche se dovessero essere confermate e dimostrate le affermazioni di Ciancimino, continuerebbero a votarlo.

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