Pian piano comincerò a tornare a scrivere qui sul blog.
Lo farò con ordine, cercando di dribblare con energia le banalità a cui spesso ripensavo con fastidio. Ne vedo fin troppe in giro e vorrei evitare di aggiungermi troppo al coro, quando posso.
Evitando la costanza, l’abitudine che rifuggo, a me che piace la discontinuità, il tratteggiato della linea, le curve a gomito.
Io che evito di percorrere sempre la stessa strada nei percorsi quotidiani, inventandomi tappe intermedie e deviazioni, non posso essere diverso qui.
Le due, tre, solite idee che bazzicano in questa testa arriveranno in ordine sparso.
Tutto questo per tenermi quanto più possibile lontano da questo schermo, da questi tasti, che possono ipnotizzarmi.
Lo farò con ordine, cercando di dribblare con energia le banalità a cui spesso ripensavo con fastidio. Ne vedo fin troppe in giro e vorrei evitare di aggiungermi troppo al coro, quando posso.
Evitando la costanza, l’abitudine che rifuggo, a me che piace la discontinuità, il tratteggiato della linea, le curve a gomito.
Io che evito di percorrere sempre la stessa strada nei percorsi quotidiani, inventandomi tappe intermedie e deviazioni, non posso essere diverso qui.
Le due, tre, solite idee che bazzicano in questa testa arriveranno in ordine sparso.
Tutto questo per tenermi quanto più possibile lontano da questo schermo, da questi tasti, che possono ipnotizzarmi.
Colonna Sonora : L’esigenza (RadioDervish)
Ti vorrei dire qualcosa sulla “disabitudine” che stai cercando, ma adesso ho sonno ed emicrania, rischierei di non saper dire ciò che vorrei!
Mi dispiacerebbe se questo non fosse più il tuo “punto di gravità del disordine” però…Davvero! Perchè?
Dai, non allontanarti! =’/
Spiegami meglio, cosa significa la ricerca della disabitudine?
Magari ha solo un’accezione positiva ed io mi preoccupo di una negativa che invece non ha…
dimmi quello che vuoi dire, è passata l’emicrania.
Poi, ti spiegherò meglio.
Non è il blog il problema, e comunque ha un accezione totalmente positiva, tranquilla!