Le critiche si che sono gradite. Anzi le cerco. E oggi erano azzeccate. Quando non c’è smalto meglio star zitti.
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La polemica che ho sollevato voleva semplicemente essere costruttiva, senza offendere nessuno ma purtoppo mi sembra di crescere in una società dove invece di affrontare i problemi si decide di nn parlarne, concentrando l’attenzione su altro (vedi grembiuli alle elementari o vincita al superenalotto). So che non è il tuo caso ma mi sembrava corretto farti notare la mancanza di un argomento che CI tocca in prima persona anche se nn siamo più all’interno del modo universitario, perchè ricoda che la ricerca nn riguarda soltanto i dottorandi o i ricercatori ma tutti noi. Un popolo che non fà ricerca è un popolo che non cresce, anche se forse è un bene così almeno cominciamo noi ad andare in romania.
il commento sopra è stato lasciato da Alessandro Caruso.
Hai perfettamente ragione. E per questo che le critiche sono positive. Ripensando al commento di ieri infatti ho capito che c’era della ragione in quello che dicevi. Criticatemi allora….
Riguardo all’argomento scuola e decreto approvato ieri, invece, vorrei sforzarmi di dire qualcosa in più…e ancora non credo di avere le idee cosi chiare sull’argomento. Come sai in questi giorni non ho avuto molto tempo per documentarmi e per questo, pur di non dire banalità, ho preferito star zitto.
Grazie Ancora, Mauro