Donnie Brasco è un gran film. Per mesi e mesi dopo la visione con Massimo ripetevamo spesso l’espressione “Che te lo dico a fare” ricordando Johnny Depp che nel film usava ripetere quella frase in ogni occasione, per dire tutto e il contrario di tutto. La storia di un agente dell’Fbi infiltrato nella mafia Americana per sei lunghi anni abbandonando la sua vita e mischiandosi totalmente con questi, rischiando di essere scoperto continuamente, non può non affascinare.
Per questo non ho resistito quindi alla tentazione quando ho visto sulla copertina dell’ Espresso il titolo “Saviano incontra Donnie Brasco“. Sfogliando il giornale leggo avidamente dell’incontro a Roma tra questi due uomini che, per motivi diversi, devono continuamente guardarsi le spalle da un nemico che hanno deciso di combattere. Discutono in un ristorante romano naturalmente di criminalità organizzata cercando di mettere a confronto esperienze e cercando di vedere una via d’uscita, che in America sono riusciti a trovare. E qui in Italia? Come diceva qualcuno “How many years can a mountain exist, Before it’s washed to the sea?”, per quanti anni una montagna può esistere prima che venga spazzata via dal mare?