Si decide ieri di andare a mare in Liguria, con l’incombenza della partita, e si opta per Sarzana:
– Arrivati in stazione il treno è soppresso. Aspetteremo il prossimo, dopo mezz’ora.
– A Sarzana, gli autobus che portano a mare stranamente sono centellinati. Dovremo aspettare più di un’ora in paese. Optiamo per un giro in paese.
– Arriviamo in spiaggia all’una. Del resto è consigliato dai migliori dermatologi il sole nelle ore di punta. Intanto l’autista ci dice dove prendere l’autobus al ritorno.
– Gli orari del ritorno sono tremendi. Dovremo prendere l’autobus almeno un’ora e mezza prima della partenza del treno.
– Ci godiamo il mare e sento quanto ne ho bisogno. Bastano poche ore per ricaricarmi.
– Andiamo alla fermata. L’autobus non passa all’orario previsto. Decidiamo di chiamare il numero verde, dopo un’animata discussione al telefono scopriamo che l’autobus passava dall’altra parte della strada, contro ogni possibile principio. Riusciamo comunque a farci inviare un autobus fuori servizio che ci riporta alla stazione.
– Per fortuna almeno il treno del ritorno è puntuale, ma sono cotto come una pera. Insolazione.
– A casa, la partita è appena cominciata da tre minuti.
Dopo una giornata cosi, francamente, non me la sarei sentita di festeggiare. Grazie Spagna.