Sfogliando un vecchio diario ho trovato una poesia, ricordo quanto mi piacque a suo tempo, tanto da riportarla su quelle pagine, tanto da sentirla mia ancora oggi.
Non so
dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
come essi l’acqua
ad acciuffare il cibo
e forse come anch’essi
amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino
è vivere
balenando in burrasca.